Il Museo del Paesaggio apre da quest’anno una nuova sezione della sua attività di ricerca, dedicata ai film e ai cortometraggi in cui il paesaggio gioca un ruolo da protagonista.
La prima rassegna di MuPa FILM, curata da Max Rizzotto, è dedicata al cortometraggio, forma cinematografica che ha stretti rapporti con il racconto breve, la fotografia, la pittura. Di durata non superiore ai trenta minuti, il cortometraggio può essere narrativo, documentario o sperimentale, realizzato con personaggi reali o in animazione.
Sette sono gli Autori presenti nella proposta di MuPa FILM 2016, a ciascuno dei quali viene dedicato ogni singolo incontro.
Agli italiani Giuseppe Taffarel (che scruta l’uomo nel suo ambiente), Simone Massi (giovane maestro dell’animazione) e Paolo Gioli (che del movimento ha fatto la propria forma d’arte) si affiancano il georgiano Mikheil Kobakhidze (autentico poeta dell’immagine), il polacco Roman Polanski (qui ancora studente alla Scuola di Cinematografia di Lodz), l’olandese Joris Ivens (incredibile scultore del vento), il lettone Herz Frank (il cui lavoro è stato scoperto solo di recente).
Autori molto diversi tra loro, come diversa è la tecnica espressiva utilizzata. Ciascuno di essi, però, nell’affidare il proprio messaggio, utilizza un elemento comune: il paesaggio. Persone, cose o – più semplicemente – l’atmosfera che nei film si respira, non agiscono mai in maniera astratta, ma sempre e inevitabilmente inseriti in un ambiente circostante che ne amplifica le caratteristiche. Che si tratti di collocazione urbana o del tutto naturale, l’ambientazione non risulta mai secondaria rispetto la narrazione, spesso, anzi, ne è l’autentica protagonista.
Le proiezioni si terranno presso il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto a iniziare dall’8 aprile per concludersi il 25 novembre 2016 (vedi depliant allegato).