Il divenire di una collezione / 5 aprile - 6 luglio 2025
Inaugurazione: sabato 5 aprile, ore 17
L’esposizione, curata da Giorgio Baldo, Stefano Cecchetto e Cristina Taverna, organizzata dalla Fondazione Terra d’Acqua e frutto di una collaborazione culturale tra Museo del Paesaggio e la Galleria Nuages di Milano, presenta una selezione significativa di opere provenienti dalla collezione privata di un collezionista, Angelo Castagnola, che illustra il percorso evolutivo della raccolta in divenire, offrendo spunti di riflessione sul ruolo fondamentale del collezionismo nell’ambito dell’arte contemporanea.
La raccolta presenta un tratto originale: dialogano tra loro opere pittoriche, tavole originali dei maggiori artisti nazionali e internazionali nel campo della grafica, dell’illustrazione e del fumetto e una straordinaria raccolta di manifesti di Jean Michel Folon e di Milton Glaser.
Una sezione della mostra presenta inoltre una serie di volumi contenenti dediche e disegni che i diversi autori hanno dedicato al collezionista che è divenuto negli anni il loro amico di strada.
Ecco quindi sfilare accanto ai paesaggi pisani di Uliano Martini, delle periferie industriali di Gianfranco Ferroni, Giuseppe Bartolini e Giorgio Maria Griffa, la poetica sensibile di Franco Matticchio; l’universo fantastico di Jean-Michel Folon; il fervore creativo di Milton Glaser; i Teatri dell’assurdo di Roland Topor; l’ironia malinconica di Tullio Pericoli e quella irriverente di Andrea Pazienza e Francesco Tullio Altan che animano il teatro della grande città contemporanea graffiando, assieme alle tavole di Paolo Bacilieri, di Roberto Perini e di Andrea Rauch, paesaggi di periferie e tic e caratteri di un mondo in perenne movimento tra disagio sociale, salotti, eventi mondani e artistici; e poi il segno distinto e distinguibile di Nicola Magrin, Hugo Pratt e di Moebius fino alle tavole inconfondibili di Guido Crepax che raccontano le avventure di Valentina, il personaggio iconico del suo immaginario creativo.
E accanto a tutto questo “contemporaneo” i ritratti di Diana Manfredi e di Brad Holland che interpreta gli eroi dei drammi di Shakespeare, a far rivivere miti che i grandi libri ci fanno perennemente interrogare come fonti della nostra comprensione dell’umano…
Tutta la fantasia rivelata in questo articolato percorso espositivo che Angelo Castagnola da anni persegue, tende soprattutto ad accompagnare il visitatore all’interno di mondi paralleli, apparentemente senza regole, ma connotati da una vivace ‘irresponsabilità’ del segno.
La sequenza dei lavori presenti in mostra punta a focalizzare i piani di un processo evolutivo e a concentrare l’attenzione sui differenti linguaggi per mettere in luce la padronanza del mestiere d’artista, inteso non solo come medium creativo tra il pensiero e l’immagine, ma soprattutto come narratore di un’intimità recondita che improvvisamente riappare, luminosa e vibratile.
Durante la mostra sono previsti laboratori, workshop, residenze e la Giornata dell’illustrazione e del fumetto.